Rudi Garcia vivrà a Napoli almeno per due anni, e già i giornalisti sanno dove andrà a vivere leggendo Repubblica e anche i notiziari sportivi. Due anni di contratto, ci si aspetta molto da questo nuovo allenatore che parte conoscendo la città.
Una città che accoglie bene chi allena, prepara e gioca per la squadra di Maradona. Il quartiere dove potrebbe andare a vivere Rudi Garcia è Posipillo, sembra che li stia già osservando oppure deve far visita a potenziali appartamenti. Il contratto con De Laurentiis è già firmato: tre milioni netti a stagione con opzione unilaterale a favore del club.
Il contratto scadrà il 30 giugno 2026. Saranno due anni da seguire anche con i bookmakers online, il Napoli anche il prossimo anno giocherà in Champions League e tra i tanti risultati questa partecipazione era quella più ambita. Vedremo con i bookmakers online dove verrà collocata la squadra celeste negli antepost, sia di campionato che coppe.
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Jobard e Fichaux, chi sono?
Ogni allenatore ha le sue caratteristiche, Rudi Garcia ha due persone di fiducia che potrebbero aiutarlo nei prossimi due anni. Arenapoli parla di due collaboratori: Stehane Jobard, vice nel Marsiglia e Al Nassr, Claude Dichaux, collaboratore di lunga data con il Lille. Un altro vice di Rudi Garcia, Frederic Bompard ha dichiarato che De Laurentiis ha sempre avuto un debole per Garcia e che prima o poi lo avrebbe chiamato per allenare il Napoli. Non poteva aspettare momento migliore con scudetto vinto dopo l’addio di Spalletti. Rudi è considerato uno dei migliori allenatori d’Europa, facciamo un confronto con questi due mister: José Mourinho e Gasperini.
Tre allenatori molto diversi tra loro
Un francese di origini spagnole, un portoghese e un piemontese. Ecco tre prime differenze fra tre allenatori che in questi anni hanno ottenuto riconoscimenti importanti nelle loro carriere. Rudi Garcia in passato ha vinto un campionato francese e una Coppa di Francia, anni 2010/2011. Quest’anno ha portato al quinto posto il Lille, qualificazione per la Conference League. I suoi moduli preferiti sono 4-2-3-1 e 4-3-3. Preferisce un gioco offensivo, il possesso palla, il fraseggio corto, la qualità nei pressing. Rumors di addio di Osimhen, un pericolo per De Laurentissi che sta investendo su un nuovo allenatore, non ancora conosciuto in Italia.
Josè Mourinho, allenatore di calcio portoghese e ex calciatore. Come tecnicho ha allenato tante squadre, viene ricordato per bravura, successi e tante vittorie con il Porto, il Chelsea, l’Inter, il Real Madrid, il Manchester United. Ha portato la Roma al secondo anno di Europa League rivoluzionandone completamente gioco e mentalità. Scapoccia ad ogni partita con arbitri, pubblico rompiscatole ma anche i giocatori quando c’è bisogno.
Il miracolo dell’Atalanta di questi anni ha una firma, Gian Piero Gasperini, allenatore di calcio ed ex centrocampista. Ha allenato in passato anche l’Inter e le giovanili della Juventus, poi tante squadre di Serie A e B. Preferisce i moduli 3-4-3, 3-4-2, 3-4-1-2. Sa portare avanti una squadra anche quando ci sono molti infortuni, utilizza molto i centrocampisti e il gioco sulle fasce, il modello di gioco olandese. Riesce a miscelare gioco aggressivo e offensivo insieme.
De Laurentiis e Osimhen
Non vendiamo nessuno, né Osi, né Kvara. Parole di De Laurentiis ma non parliamo di due giocatori chiunque. Sono il miglior marcatore e il miglior assist man della Serie A di quest’anno. Chi vuole queste due potenze? Tutti: Bayern Monaco, Paris Saint Germanin, Real Madrid, Manchester United e stranamento non il City, rumor di stagione non concretizzato. Rudi Garcia chiede un reparto offensivo potente perché questo è il suo gioco. Però, non sembra che Osimhen e Kvara sembrino dire di no, da loro nessuna voce confermata di “voglia di partire per altri club”. Qualcosa su Kvaratskhelia ma nessun contratto confermato all’estero. (Leggi le nostre notizie dedicate alla sostenibilità: il nostro articolo migliore)
