Gli immobili sono sempre più “fotovoltaici”senza deturpare l’architettura della casa: tegole fotovoltaiche, piastrelle e finestre che producono energia, tapparelle ad energia solare.
Piccoli passi per un grande futuro
Costruire abitazioni ecosostenibili è la vera sfida che si sta imponendo l’uomo e, a piccoli passi, si è già giunti a notevoli innovazioni, impensabili fino a qualche tempo fa. Una di queste è la tapparella solare. Si tratta di un sistema oscurante che unisce la produzione di energia fotovoltaica a un ottimo isolamento termico. Per tutte le informazioni sull’installazione di questi avvolgibili basta rivolgersi a www.tapparellista.info, specializzato nel settore di tapparelle e avvolgibili.
Con questo nuovo sistema si può raggiungere un notevole risparmio di energia sia a causa della ridotta dispersione, sia a causa della sua autoalimentazione. Il sistema infatti può generare, ad esempio, generare l’energia utile a sollevare le tapparelle con sistema meccanizzato, non influendo sulla bolletta di casa. Ovviamente sono particolarmente indicate per lucernari o soffitte che vengono irrorati di luce solare per la maggior parte della giornata, oppure per grandi vetrate, come ad esempio anche le vetrine di negozi, esposti al maggior irraggiamento.
Le caratteristiche delle tapparelle solari
Visto l’impiego di tecnologia per la realizzazione di questi modelli, non potevano certo mancare altre caratteristiche. Infatti, gli avvolgibili fotovoltaici, offrono un ottimo isolamento acustico e sono antintrusione: il massimo per una tapparella. Chi avrebbe mai pensato che un elemento a cui noi diamo così poca importanza, potesse raggiungere livelli tali di tecnologia?
I costi sono leggermente elevati, ma si recuperano in breve tempo , grazie all’elevato risparmio energetico e alla detrazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2018 con l’ecobonus che consente di defalcare il 50% per tutte le opere mirate alla sostituzione d’infissi o al miglioramento dei consumi energetici, detrazioni valide anche per i condomini che decidono di effettuare queste modifiche nelle parti comuni.
Sicuramente la direzione presa dalla bioedilizia è quella giusta per creare nuove strutture riducendo l’impatto ambientale sotto diversi aspetti, come l’autonomia nel riscaldamento, nel raffrescamento, nella produzione di energia elettrica e nel risparmio idrico, con la possibilità di raccogliere le acque piovane o riciclare le acque bianche in totale autonomia.