L’edilizia, per decenni, ha rappresentato una delle principali cause di impatto ambientale, dal consumo energetico alla produzione di rifiuti, con grandi progettazioni che il più delle volte hanno creato malessere nella popolazione. Tuttavia, dopo gli ultimi avvenimenti atmosferici intensi e il clima che pian piano sta cambiando, molti hanno iniziato ad accrescere la propria attenzione verso la sostenibilità ambientale, preoccupandosi di come le attività dell’uomo impattino. Proprio l’edilizia è pioniere di questo, cercando sempre nuove soluzioni per poter proteggere Madre Natura. Ormai qualsiasi ditta ristrutturazioni Roma ha iniziato a implementare nuove tecniche per ridurre l’impronta ecologica dei suoi progetti. La chiave del successo risiede nel far coincidere il settore edilizio con la sostenibilità ambientale, garantendo un futuro migliore per tutti. Di seguito proviamo a capire in che modo si può strizzare l’occhio alla natura.
Materiali Eco-sostenibili
La scelta dei materiali da costruzione rappresenta uno degli aspetti fondamentali per garantire la sostenibilità di un edificio. Utilizzare materiali eco-sostenibili, come il bambù, che cresce rapidamente e assorbe grandi quantità di CO2, o il legno certificato FSC, che proviene da foreste gestite responsabilmente, può fare una differenza significativa. I mattoni di terra cruda, ad esempio, sono un’antica tecnica edilizia che offre eccellenti proprietà di isolamento termico, così da evitare di far accendere il riscaldamento nei freddi mesi invernali. Inoltre, le vernici a basso VOC migliorano la qualità dell’aria interna evitando emissioni tossiche, dannose per l’organismo. L’approccio alla sostenibilità passa anche dal riutilizzo: recuperare e riutilizzare materiali da edifici demoliti non solo conserva le risorse, ma può anche conferire carattere e storicità alle nuove costruzioni.
Efficienza energetica
Il consumo energetico degli edifici ha un impatto significativo sull’ambiente. Oltre al riscaldamento e al raffreddamento, l’illuminazione e gli elettrodomestici sono importanti consumatori di energia. L’adozione di soluzioni come l’isolamento termico avanzato, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza, e l’installazione di pannelli solari o turbine eoliche, può drasticamente ridurre l’energia consumata. Infatti, sistemi ad alta efficienza, come condizionatori e caldaie, permettono di abbassare il consumo di corrente, senza andare a intaccare la potenza e qualità.
Allo stesso modo, le finestre, in particolare, giocano un ruolo cruciale: scegliere doppi vetri o soluzioni ad alta efficienza può significare non solo una riduzione dei costi, ma anche un maggiore comfort termico e acustico. Questo aspetto è oggetto di attenzioni da parte delle aziende edili.
Gestione dell’acqua
In molti contesti urbani, l’acqua sta diventando una risorsa sempre più scarsa. Sistemi di raccolta delle acque piovane, per esempio, possono fornire acqua per l’irrigazione o per lo scarico dei servizi igienici. In tal senso, per non sprecare acqua, molti comuni hanno vietato l’utilizzo delle risorse pubbliche per lavare l’auto, così da evitare sprechi.
L’uso di apparecchiature sanitarie a basso flusso, come i wc o le docce con riduttori di flusso, può ridurre considerevolmente il consumo d’acqua di un edificio. A livello di paesaggio, la scelta di piante autoctone o adatte al clima locale, che necessitano di meno irrigazione, è un altro passo fondamentale verso una gestione sostenibile dell’acqua.
Progettazione intelligente
Oltre alle scelte materiali e tecnologiche, la progettazione e la pianificazione stessa dell’edificio sono essenziali. La posizione di un edificio, la sua orientazione rispetto al sole, la presenza di ombre e la ventilazione naturale, sono tutte variabili che, se considerate, possono migliorare l’efficienza energetica. Al giorno d’oggi gli ingegneri pensano anche a questi aspetti, così da poter incidere il meno possibile sull’ambiente circostante. I tetti verdi e i giardini verticali, oltre a fornire isolamento e a ridurre il cosiddetto effetto isola di calore urbano, possono anche diventare piccoli ecosistemi, migliorando la biodiversità e la qualità della vita in ambito urbano.