Giocatori presi di mira da sputi e lancio di popcorn così due tifosi di New York e Philadelphia vengono banditi dalle gare. Si deve tifare ed anche scommettere ma sempre con il massimo rispetto degli altri, vi invitiamo a collegarvi su betwinner.me per poterlo fare in tutta tranquillità.
Un bentornato ai tifosi ma sicuramente la correttezza non deve essere mai dimenticata altrimenti poi bisogna sottostare alle decisioni e ai divieti che si ottengono. Messaggio chiarissimo da parte di lega e Association per i tifosi che dopo un anno rimettono piede nei palazzetti. Importantissimo il tifo ma sempre nel rispetto dei giocatori, degli arbitri e degli altri fan altrimenti vengono applicate le sanzioni.
Le sanzioni applicate ai due tifosi di New York e Philadelphia sono state molto pesanti e per il loro comportamento scorretto sono stati banditi dal Madison Square Garden e Wells Fargo Center.
Philadelphia, lancio dei popcorn
Durante l’incontro in gara-2 che ha visto i Sixers contro i Wizards presenti 11.160 tifosi ed uno di loro ha pensato bene di lanciare i popcorn contro un giocatore. Si parla di Russell Westbrook che uscendo dal campo per controllare negli spogliatoi un infortunio si è visto arrivare addosso i popcorn lanciati dagli spalti. Russ si è arrabbiato ferocemente e solo grazie agli agenti di sicurezza è arrivato negli spogliatoi.
Identificato un abbonato dei Sixers è stato accompagnato fuori e identificato. Westbrook ha detto “devono finire queste str…. Quella persona non mi lancerebbe mai i popcorn contro se mi incontrasse per strada perché sa bene cosa gli succerebbe. Si è sentito libero di farlo perché era in un’arena, l’Nba deve proteggere i giocatori”.
Il Philadelphia lo ha fatto ritirando l’abbonamento e bandendo il tifoso dal Wells Fargo Center a tempo indeterminato. Il divieto vale anche per tutti gli eventi che ci saranno nell’impianto di South Philly come i concerti e le partite di Nhl. “ci siamo scusati sia con il giocatore che con la società per questo gesto inaccettabile ed irrispettoso. Nel nostro sport e nella nostra arena non c’è posto per queste cose”.
New York e gli sputi
16.254 al Madison Square Garden per gara-2 tra New York-Atlanta. Grande bolgia e nel finale di partita un tifoso seduto a bordo campo non lontano da Spike Lee ha pensato di sputare contro Trae Young. Nella concitazione del finale nessuno si era accorto del gesto ma a fine incontro i video postati sui social hanno creato indignazione ma hanno anche permesso di individuare il colpevole del gesto.
Si è aperta un’inchiesta da parte dei Knicks nella quale è emerso che il tifoso aveva indirizzato proprio contro Young lo sputo. “nell’inchiesta è emerso che il tifoso non era un abbonato e che effettivamente aveva sputato contro Trae Young. Bandito dal Garden a tempo indeterminato hanno annunciato i Knicks che si sono scusati con Trae e con gli Atlanta Hawks per questo comportamento inaccettabile e non tollerato in arena. Il nome è stato segnalato alle autorità competenti”.
Young si è comportato da signore e non ha sporto denuncia mentre il coach è stato molto più gelido nella sua dichiarazione “c’è gente che pensa che una volta pagato il biglietto si può fare tutto quello che gli passa in testa ma non è così. Un biglietto non permette a nessuno di sputare contro qualcuno”.
Nba provvedimenti e dichiarazioni
Subito l’Nba si è mossa avvisando i tifosi che questi comportamenti non sono tollerabili. La contentezza di risentire l’incitamento dei tifosi è enorme ma il rispetto per tutti deve esserci a 360°. “Il ritorno dei tifosi all’inizio dei playoff ha portato una forte energia nelle arene ma il rispetto per giocatori, arbitri e fan è cruciale. Nelle arene ci impegneremo a far rispettare rigorosamente il codice di condotta così tutti si sentiranno in un ambiente che assicuri sicurezza e rispetto”.