Il circuito Yas Marina è stato aggiornato per rendere i GP più dinamici
Più veloce e con più sorpassi: è quanto Abu Dhabi Motorsport Management vuole ottenere dalle future gare di Formula 1 a Yas Marina. Nella seconda metà di ottobre si sono conclusi i lavori di aggiornamento a diverse curve del tracciato. Chi ha contribuito al nuovo look, è lo studio Dromo di Reggio Emilia, coordinato dal 45enne progettista Jano Zaffelli.
Zaffelli e i lavori per il circuito di Abu Dhabi
Gli ultimi lavori di modifica del circuito di Abu Dhabi, sono stati decisi dal management di Yas Marina alla fine del 2020. Zaffelli afferma che hanno lavorato con Colas, stesso marchio che li hanno affiancati durante i lavori di aggiornamento al circuito Paul Ricard. Si sono occupati della parte di costruzione della pista, degli asfalti, dell’implementazione delle varie sezioni. Gli altri hanno lavorato su barriere ed elementi esterni.
I lavori iniziati per la curva 5
La pirma parte dei lavori è iniziata ad agosto, la seconda a settembre. Zaffelli afferma che inizialmente hanno lavorato per completare la curva 5, che prende il posto della vecchia chicane tra la 5, la 6 e la 7. Variante che è comunque utilizzabile ancora per le gare di altre competizioni. Il punto di frenata prosegue per altri cento metri, così come quello di corda. L’obbiettivo del management del circuito è fornire l’opportunità di più sorpassi.
La nuova curva 9
La parte esterna di curva 5 potrebbe fungere da area track-limits. Per crearla, la curva è stata è stata rimodellata dopo essere stata distrutta completamente. Presenta differenti inclinazioni. Oggi ha nuovi drenaggi, cordoli e banchine, oltre ad un asfalto rinnovato. Sono anche presenti delle nuove barriere. La nuova curva 9, invece, ne sostituisce 4: 11,12,13 e 14. I suoi lavori sono iniziati a fine settembre. Anche qui i piloti toccheranno meno di prima i freni, essendo la curva più morbida e meno squadrata. Una curva quasi ciclistica. In tutto, afferma Zaffelli, ci hanno meso un mese, considerando anche i tempi per i lavori di demolizione.
Le previsioni per i prossimi GP: più sorpassi, più divertimento e tempi bassi
Lo studio Dromo si è occupato anche di asfaltare il resto del circuito, fino alla nuova curva 15. Che tipo di materiale hanno utilizzato per i lavori di asfalto? Alcuni locali, in particolare degli aggregati arrivati da Dubai. Hanno lavorato soprattutto di notte, per avere un clima più fresco, rispetto a quello che c’è di giorno. La vecchia 20, oggi 15, è l’ultima curva riasfaltata con il supporto dello studio Dromo. Anche qui hanno impiegato un mese per ricostruire il tratto tra le nuove 10-15. Nel complesso, tutta la sezione risulta più veloce, dato che prima le curve erano piuttosto brusche. Velocità più basse e meno divertimento per i piloti. Risulterà quindi più stimolante guidare questa seconda parte, mantenendo una velocità più alta.
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