Ecco che cosa è successo a Torino il 4 ottobre 2020
Il 4 ottobre 2020 si doveva disputare Juventus contro Napoli, la partita non è stata giocata.
La Juventus è scesa in campo aspettando per 45 minuti l’altra squadra.
Il Napoli invece non è sceso in campo, sembra su ordine dell’autorità sanitaria, la squadra è rimasta in Campania, non si è spostata dalla regione.
La Juventus era di casa, la partita si sarebbe svolta nell’Allianz Stadium di Torino. Gli esperti di calcio o i tifosi lo sanno bene ma, in tempi di pandemia questa informazione non è scontata.
È proprio il nuovo coronavirus e le sue conseguenze ad aver creato questa situazione e, se le condizioni non sono ideali, può portare due squadre a decidere di rimandare oppure a dover eseguire un ordine ad esempio Comitato Tecnico Scientifico, dell’autorità sanitaria, di Coni, Lega o Figc. Tra Lega e Napoli, in tal senso si è aperta una questione giuridica che potrebbe arrivare anche al Tar, al Consiglio di Stato o al Tas.
Ecco cosa succede tecnicamente quando una squadra non gioca
Pirlo ha disposto i giocato sul campo come sempre aspettando la fine del primo tempo, esattamente 45 minuti. Per regolamento ha atteso la comunicazione ufficiale di gara non disputata.
In questo caso, la decisione sull’esito della partita va al Giudice Sportivo che al momento ha decretato la vittoria a tavolino per 3 a 0 a favore della Juventus. Questo comporta una scalata in classifica, definitiva o provvisoria.
Le conseguenze nelle scommesse sportive, le scelte dei bookmakers
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L’esito deciso a tavolino, tre punti alla Juventus ma il Napoli non ci sta
La partita Juventus Napoli è finita alle 21.30 con comunicazione ufficiale, i bianconeri hanno lasciato lo stadio di Torino alle 22.05.
La Lega di Serie A ha stabilito il tre a zero per la Juventus perché secondo i tecnici la partita si poteva giocare.
Il Napoli è stato accusato di essere club inadempiente, gli azzuri però si difendono spiegando che era una decisione della Asl e anche una conseguenza di una gravità epidemiologica interna alla squadra.
Laurentiis ha chiesto alla Lega di rinviare la partita e ha fatto ricorso per la sanzione dei tre punti assegnati alla Juventus. I tecnici invece vanno contro la squadra celeste perché “il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario” era “nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski” e non di tutta la squadra.
La nuova udienza dopo due ricorsi andati male per il Napoli
Oggi, 22 dicembre 2020, si è tenuto l’udienza di discussione per il ricorso presentato dal Napoli contro la Figc e la Juventus.
L’incontro si è tenuto presso il Coni al Collegio di Garanzia dello Sport, il Corriere dello Sport e altri giornali ne hanno seguito e pubblicato la diretta.
Il Napoli ha già perso due gradi di giudizio sportivo sulla penalizzazione inflitta. In caso di ulteriore sentenza sfavorevole, il Napoli ricorrerà al Tar, al Consiglio di Stato e al Tas, Tribunale Arbitrale dello Sport.
Il Collegio di oggi era presieduto dall’ex ministro Frattini. Era presente anche Enrico Lubrano, esperto di diritto sportivo. Figc e Juventus hanno scelto invece di non costituirsi.
L’esito dell’incontro era atteso in serata, produrrà risultati nei prossimi giorni, settimane o mesi. De Laurentiis si è dichiarato ottimista sulla possibilità di poter rigiocare la partita contro la Juventus.