Tutti i bambini adorano i giocattoli, di qualsiasi tipologia essi siano. Tecnologici o meno, i giocattoli sono importantissimi per la crescita di un bambino. Aiutano a:
- Sperimentare il tatto;
- Migliorare la coordinazione mano-occhi;
- Lenire il dolore dei dentini che spuntano – chiaramente parliamo di quelli morbidi per bambini piccoli;
- Conoscere il mondo – se per esempio si tratta di macchine o altri giocattoli di movimento;
- Stimolare la fantasia.
Ma come e quando nascono i giocattoli? Si tratta di un oggetto utilizzato sin dal Medioevo europeo. I primi giocattoli, che sono stati poi ritrovati dagli archeologi qualche secolo più tardi, erano in argilla, in legno o in cera.
Da alcuni ritrovamenti dell’Antico Egitto, per esempio, sono venuti fuori dei bellissimi giocattoli in porcellana, che riproducevano bambole e soldatini, con capelli finti e arti snodabili. Insomma, il concetto di gioco è da sempre presente nella vita degli esseri umani, anzi ne indica proprio la sua evoluzione.
L’abbandono del giocattolo, infatti, voleva dire che il bambino stava passando ad una fase più adulta, e intellettiva, della sua crescita.
Quanto sono importanti i giocattoli per la crescita di un bambino?
I bambini attraversano tre fasi nella loro evoluzione. Queste ultime indicano infatti il processo di crescita del loro modo di pensare ed agire.
- Nella prima infanzia, il gioco è utilizzato dal bambino per conoscere il mondo. Solitamente i giocattoli di prima infanzia sono quelli morbidi, realizzati da materiali non dannosi se vengono messi in bocca;
- Dai 3 ai 5 anni, i giocattoli sono diversi. Generalmente riproducono suoni e frasi e stimolano il bambino a pensare e quindi ad agire;
- Dai 5 anni ai 12 anni, i giocattoli rappresentano un momento specifico della crescita. Le loro facoltà intellettive si stanno sviluppando e anche il loro modo di ragionare, e questo li porta a preferire giochi che in qualche modo stimolino il loro interesse e la loro fantasia.
I giocattoli, inoltre, rappresentano anche una perfetta descrizione della società che si evolve e che cambia. Se prima i bambini preferivano trascorrere il tempo all’aperto, ora prediligono i giochi in casa, possibilmente quelli tecnologici.
Non si discute sulle preferenze dei bambini, ma di certo i giochi che implichino un certo impegno intellettuale e di ragionamento, li aiutano a crescere sicuramente meglio. Inoltre, optare per dei giochi in cui siano coinvolti anche i genitori, è un’ottima idea.
Giocare con i propri bimbi, aiuta a conoscerli meglio e a scoprire anche le loro naturali propensioni.
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